Su Piceno Sviluppo, da Massimo Rossi, una risposta insufficiente ed evasiva

La Corte dei Conti ha già segnalato alcune anomalie di bilancio

14/03/2008

Su Piceno Sviluppo, da Massimo Rossi, una risposta insufficiente ed evasiva. La Corte dei Conti ha già segnalato alcune  anomalie di bilancio

Il tono, vagamente doroteo, con cui il Presidente della Provincia ha risposto alla mia segnalazione sulla mancata erogazione degli stipendi in favore dei dipendenti della Piceno Sviluppo Scarl non mi ha convinto per niente.
Siamo abituati a ben altro da un Massimo Rossi, solitamente decisionista, che nel frangente al contrario ha ispirato le sue argomentazioni ad un mellifluo possibilismo.
Ci sono 4 lavoratori che da ben otto mesi non ricevono lo stipendio. Un fatto inaudito ma il Presidente non mostra, a riguardo, lo stesso spirito perentorio con cui ha stabilizzato (attraverso psudo concorsi) decine e decine di consulenti del Servizio Formazione Professionali nominati ad personam.
Figli e Figliastri ? I dipendenti di Piceno Sviluppo pagano il vizio di origine di una società promossa dal vituperato Pietro Colonnella ?
Dubbi resi ancor più legittimi dai rilievi formulati già lo scorso anno dalla Corte dei Conti all’indirizzo dei bilanci della società. La sezione regionale di controllo per le Marche, infatti, con la delibera n. 30/2007 aveva già segnalato le forti e anomali perdite di esercizio subite dalla Piceno Sviluppo scarl.
Per quale motivo Rossi è rimasto inerte?

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