ABORTO NELLE MARCHE - Castelli (AN) :sono circa 2500 allanno. Una proposta di legge per consentire la presenza dei volontari per la vita nei consultori.
Ottenere dati aggiornati sul numero di aborti che vengono praticati nelle Marche è davvero arduo. E da qualche mese, infatti, che ho chiesto allagenzia sanitaria il numero esatto delle interruzioni di gravidanza operate nel territorio ma ancora non ho avuto risposta. In ogni caso tra il 2003 e il 2005, gli aborti in regione sono stati sono stati 7.861 (ultimi dati ufficiali forniti al consiglio regionale). Una media, dunque, superiore ai 2.500 allanno.
Una cifra considerevole che impone a tutti lavvio di una riflessione su questo drammatico fenomeno. Al di là delle convinzioni di ciascuno, infatti, la Regione può già fare molto per affermare la libertà della donna di non abortire.
Lart. 2 della Legge 194/78 sullinterruzione volontaria della gravidanza prevede, in particolare, che i consultori sulla base di apposite convenzioni si avvalgano, per i fini previsti dalla legge, della collaborazione di associazioni di volontariato che possano aiutare la maternità difficile anche dopo la nascita.
Si tratta di una norma della 194/78 largamente inattuata che è doveroso da parte di ciascuna regione contribuire a colmare. A questo riguardo ho predisposto una specifica proposta di legge regionale che prevede lo stanziamento di fondi specifici in favore di quelle associazioni che si rendano disponibile a sostenere la cultura della vita nei consultori.
La gestante in difficoltà che si dibatte nel dilemma se scegliere, o meno, di dar luogo allinterruzione di gravidanza deve poter disporre dei massimo ausilio, anche di tipo culturale e personale, perché possa essere convinta ed essere sostenuta a scegliere la vita.
Il mondo del volontariato marchigiano e specificamente quello cattolico hanno tutte le carte in regola per poter corrispondere a questa esigenze che proprio la legge 194 individua come doverosa e prioritaria.
Spero e confido che la sensibilità umana e culturale del Presidente Spacca possa garantire una rapida approvazione della mia proposta di legge che, già in occasione della prossima finanziaria regionale, potrebbe essere munita delle risorse necessarie a favorire la presenza dei volontari per la vita nei consultori .