Conferenza Stampa di fine anno. Castelli (AN) : Urge la tachipirina per il Presidente Spacca

29/12/2007

Conferenza Stampa di fine anno. Castelli (AN) : Urge la tachipirina per il Presidente Spacca

Dopo aver appreso, nel corso della tradizionale conferenza di fine d’anno, che nelle Marche va tutto bene, che disponiamo dell’amministrazione regionale migliore d’Italia, che la nostra sanità va a gonfie vele, che le imprese assumono a rotta di collo, che le liste di attesa sono un lontano ricordo  e che, in sostanza, tra Gabicce ed Arquata del Tronto tutti vivono felici e contenti molti marchigiani sono stati colti da un desiderio: donare una confezione di tachipirina per Gian Mario Spacca.
Solo una persistente sindrome febbrile, infatti, può giustificare l’immagine, arcadica ed esaltata, che il Governatore delle Marche ha fornito della regione nel suo fantasioso acquerello di San Silvestro.
Capisco che “ogni scarrafone è bello a mamma sua” tuttavia una serie di interrogativi si impone:
Ma i sindacati non hanno parlato, nella loro piattaforma di metà dicembre, di un territorio che, soprattutto nelle sue fasce più deboli, stenta a completare il mese ?
Ma non sono state le associazioni di volontariato all’unisono, proprio quest’estate, a denunciare che nella nostra regione meno di un decimo degli anziani e dei disabili gode delle giuste cure e di un’assistenza adeguata ?
E i sindaci delle città più importanti delle Marche la settimana scorsa non hanno forse lanciato dal pulpito del Consiglio delle Autonomie Locali  l’allarme sulla reale consistenza dei debiti regionali ?
E per rimanere alla sanità, la Corte dei Conti circa tre mesi fa non aveva opinato che il bilancio della sanità marchigiana “non appare rispondente a basilari principi di veridicità e prudenza”” (cfr. pg. 49 del referto del 29 agosto 2007) ?
E infine: ma se tutto va bene, perché la Giunta ha imposto l’aumento del costo della benzina ?
Sarei contento di accertare che in realtà sono CGIL, CISL, UIL, il volontariato, i Sindaci e la Corte dei Conti a sbagliare mentre in realtà il quadro reale delle Marche è quello offerto da Gian Mario Spacca.
Ho solo un problema, proprio dietro casa mia: come farò a spiegare ai 200 operai dell’Alstrhom di Ascoli Piceno, che al pari di altre centinaia di lavoratori stanno per perdere il lavoro, che in realtà l’occupazione tira e tutto va a gonfie vele ?
Se me lo consente, darò loro il numero telefonico del Presidente Spacca. Magari Lui, l’ineffabile ottimista, riesce a convincerlo che hanno proprio una gran fortuna a vivere nelle Marche.

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