Rossi non riuscirà ad intimidirci. Castelli e Brugni: estendiamo lindagine al caso delle assunzioni di esponenti politici in provincia. Interrogazione parlamentare
Se il Presidente della Provincia pensa di intimidirci con le sue querele sbaglia di grosso.
Sappiamo che lidea di perseguire gli avversari politici attraverso la repressione giudiziaria appartiene alla sua cultura comunista. Non ci meravigliamo, dunque, della sua intenzione di trasferire la polemica politica sul piano inclinato del codice penale.
Fortunatamente non siamo a Cuba e i giudici non sono i fratelli dei dittatori (un po come accade nella federazione picena di Rifondazione Comunista). Insomma, confidiamo nella giustizia e, anzi, ci sentiamo onorati di rappresentare le ragioni di centinaia di ragazzi Senza Santi in Paradiso. Quelli, per intenderci, che si sono avvicinati ai concorsi banditi dalla Provincia con la sola forza della propria intelligenza.
Non solo svilupperemo, già dal prossimo gennaio, il progetto SSP (acronimo della frase Senza Santi in Paradiso) attraverso unindagine conoscitiva che consentirà di raccogliere lopinione dei partecipanti ai vari concorsi. Ma ne estenderemo il campo dazione per appurare quanti esponenti di partito (o loro congiunti e affini) abbiamo beneficiato delle procedure di stabilizzazione. Siamo certi che unesponente di punta del partito di Massimo Rossi, ad esempio, abbia cumulato il rapporto di lavoro con lamministrazione provinciale insieme ad unaltra, profumatissima, consulenza assegnata dalla Regione. Tutto questo senza la necessaria autorizzazione da parte di Ancona. Sulla vicenda abbiamo predisposto uninterrogazione che verrà presentata in entrambi gli enti coinvolti nella vicenda. Mentre sulle modalità della stabilizzazione dei precari il gruppo parlamentare di AN alla Camera dei Deputati depositerà uno specifico atto ispettivo: Rossi non ci fermerà.