Il Consiglio Regionale discute della caccia
nella provincia di Ascoli Piceno. Castelli (AN):
Stop allutilizzo delle gabbie per la mattanza dei cinghiali
In occasione dellultimo Consiglio regionale lassessore alla caccia Petrini ha risposto alla mia interrogazione riguardante il divieto di caccia nelle zone interessate dagli incendi boschivi della scorsa estate.
Si ricorderà che la richiesta di deroga alla Legge statale, che dal 2000 decreta il divieto di cacciare nei luoghi interessati dagli incendi, era stata formulata dal Sindaco di Roccafluvione Mariani in accordo con tutte le Associazioni Venatorie.
Una istanza, dunque, condivisa da tutti e finalizzata ad evitare la proliferazione di tutte le specie selvatiche che producono danni ingentissimi alle persone ed alle colture agricole.
Purtroppo la richiesta del nostro territorio è stata, come sempre, disattesa e la regione ha dimostrato ancora una volta la propria latitanza rispetto alle problematiche sottese allesercizio dellattività venatoria.
Sono proprio i cacciatori, infatti,m che versando le loro tasse annuali di concessione, consentono il pagamento dei danni causati dai selvatici.
Tutto ciò sulla base di un sistema dominato da una logica vetero-ambientalista e profondamente contraddittorio.
Basti pensare, a questo riguardo, al paradosso della caccia al cinghiale: da una parte, la Provincia forma i cacciatori per la caccia di selezione, dallaltro il Parco del Gran Sasso e della Laga allestisce quattro mega gabbie per la cattura dellungulato nel territorio delle Marche /Acquasanta Terme).
Voglio ricordare che la Regione Marche ha vietato grazie ad un emendamento di Alleanza Nazionale- lutilizzo delle gabbie che rappresentano uno strumento indecoroso e crudele per la cattura dei cinghiali.
Nonostante ciò lEnte Parco ne favorisce la diffusione alimentando un commercio di carni di cinghiale di cui beneficiano le altre Provincie a discapito dei residenti del Parco che invece hanno avuto soltanto restrizioni e vincoli.
Su questo scandalo venatorio ho presentato unulteriore interrogazione di cui chiederò lurgente trattazione nel corso del prossimo Consiglio Regionale.