I soldi per la sanità sono pochi ma intanto lASUR affida incarichi e consulenze
Castelli (AN): quattro interrogazioni per fare luce sul sottobosco sanitario
I soldi per la sanità sono pochi ma intanto lASUR affida incarichi e consulenze. Castelli (AN): quattro interrogazioni per fare luce sul sottobosco sanitario
Un avvocato del Foro di Pesaro che per la modica cifra di 50.000 annue euro assicurerà per tre giorni la settimana il proprio supporto giuridico allASUR. Un geometra che ad agosto viene incaricato ( ben per due anni) di valutare il rischio sismico degli ospedali marchigiani ma che a gennaio non impedisce allASUR di bandire la richiesta di ulteriori incarichi professionali per il medesimo incombente. Potrei continuare un bel po in questo florilegio di affidamenti.
Queste, infatti, sono solo alcune delle perle che costellano la sanità marchigiana. Una vera concentrazione di potere e di interessi che il Direttore Generale ha costruito con pazienza e determinazione. Poco importa, evidentemente, a Malucelli che le casse della sanità marchigiana siano ormai vuote. Poco importa che ai territori ed agli ospedali vengano imposti risparmi e sforbiciate. Ad Ancona si continua a dispensare incarichi e prebende di dubbia utilità. Tutto ciò scialando risorse pubbliche grazie anche alle ampie possibilità garantite, in questo senso, dalla Legge 502/92 che consente ogni sorta di incarico.
In queste settimane, in effetti, si stanno moltiplicando i nuclei, le cabine di regia, gli osservatori in maniera così rapida da far apparire il palazzo della sanità regionale più articolato del comitato centrale del partito comunista cinese.
Ma quanti e quali sono, nel complesso, gli incarichi, le consulenze, i contratti a tempo e le collaborazioni a progetto partorite nellera Mezzolani ? Quanto ci costa il mantenimento di questa corte bizantina chiamata ASUR?
E quanto ho chiesto a Gian Mario Spacca con ben quattro interrogazioni depositate stamattina. Gli incarichi sono così tanti da moltiplicare anche il numero delle mie interpellanze.
