Il Dirigente della Provincia “diffida ” il Sindaco di Ascoli

Interrogazione di An in Provincia ed in Regione: “inaccettabile il tono di Pignoloni”

12/11/2007

Il Dirigente della Provincia “diffida ” il Sindaco di Ascoli. Interrogazione di An in Provincia ed in Regione: “inaccettabile il tono di Pignoloni”

Che i rapporti tra l’amministrazione Comunale e quella Provinciale, ad Ascoli, non fossero idilliaci lo sapevamo. Ma che un Dirigente della Provincia, e precisamente l’Ing. Pignoloni, arrivasse a diffidare (sic) il Sindaco del Comune capoluogo davvero non lo credevamo possibile.
E’ successo lo scorso 11 ottobre, quando nell’ambito di un carteggio tra enti riguardante la realizzazione della pista ciclabile lungo le sponde del Castellano, l’ing. Pignoloni (già al centro di non pochi conflitti con il Comune di Ascoli ) è arrivato ad intimare a Piero Celani l’adozione di atti specifici in assenza dei quali avrebbe “ritenuto responsabile” lo stesso Sindaco di non si sa bene quali specifiche conseguenze.
Non entriamo nel merito della vicenda (costellata peraltro da problemi tecnici piuttosto delicati) ma abbiamo l’obbligo di censurare il comportamento di un Dirigente che non mostra certo eleganza istituzionale nei modi e nelle forme cui si rapporta con un Sindaco.
E’ tollerabile che i rapporti tra due amministrazioni (già difficili ) vengano ulteriormente pregiudicati dalle intemperanze verbale di un dirigente ? E se poi Celani non dovesse fare ciò che Pignoloni gli intima, quali conseguenze ne deriverebbero sul piano amministrativo? E in tal caso, con quale spirito Pignoloni dovrebbe assicurare, da ora in poi, la validazione urbanistica  dei provvedimenti proposti dal Comune di Ascoli ?
Sono, queste, le domande che abbiamo posto al Presidente della Giunta Provinciale Rossi e di quella Regionale Spacca per mezzo di specifiche interrogazioni.
La finalità delle pubbliche amministrazioni dovrebbe essere quelle di collaborare per conseguire sempre l’interesse pubblico. Se qualcuno non ne è persuaso completamente è bene che, prima di scrivere lettere inurbane al rappresentante di una comunità locale, pensi per un secondo che la sua busta paga è finanziata anche dalle tasse degli ascolani. Gli stessi che hanno eletto Celani e che, purtroppo, non hanno avuto potuto fare la stessa cosa con Pignoloni.

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